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Coro Monte Cusna

La storia...

Reggio Emilia. Teatro Municipale Romolo Valli ... 25 ottobre 2003 ... ore 21,00.
Tutto esaurito. Un gruppo di ritardatari staziona deluso all'entrata. Non c'è un posto disponibile.
Non è uno scherzo ... e nemmeno un sogno. Il Coro Monte Cusna offre alla città di Reggio Emilia il concerto che suggella i suoi 40 anni di vita e la città risponde festeggiando il Coro.
Là, sul palco, nel tempio cittadino della Musica, davanti a un teatro gremito, l'aria percossa dalle note di canti popolari si mescola ai rapidi brividi di emozione che scorrono sulla nostra pelle e invisibilmente arrivano in sala, fra la gente: è la "magia della scintilla", un filo sottile che ci lega al pubblico, non succede spesso ma quando succede è difficile da spiegare.

Roba semplice la nostra: canti popolari, di montagna, degli alpini, roba nata nelle stalle, nelle trincee di guerra, nelle camerate gelide delle caserme, nei campi, nelle osterie. Eppure ancora oggi, dopo cent'anni, anche le più vecchie canzoni sembrano sopravvivere a se stesse, sembrano eterne: a dispetto del tempo e di un progresso sfrenato sono diventate dei "classici" e come tali forse non moriranno.

Ecco che allora, come in un flash-back, là sul palco si srotolano i nostri 40 anni e ne rivediamo la storia ...

1963. No anzi 1961! E' appena nato il Coro CAI di Reggio Emilia ( un gruppetto di giovanissimi appassionati di montagna) che nel ridotto del Teatro Municipale si esibisce davanti al celebre alpinista Walter Bonatti venuto a Reggio per una conferenza. Pochi canti ma è la prima esibizione in pubblico in una fredda serata di novembre.
Meno di due anni. Maggio 1963. Il gruppetto di pionieri si è infoltito e cambia il nome in "CORO MONTE CUSNA" in onore alla vetta più alta dell'Appennino Reggiano.

Giugno 1963 ...Giugno 1964. Il Coro Monte Cusna partecipa al Festival Regionale dei Canti della Montagna che si svolge annualmente a Mossale di Parma. In entrambe le occasioni si classifica al primo posto assoluto! Roba da non credere!
Rivediamo le foto in bianco-nero di quei giovani smilzi in una informale divisa con camicia bianca e pantaloni scuri con tutti i capelli in testa belli neri neri.

Poi i concerti, le rassegne, i concorsi, le occasioni di gioia per i risultati ottenuti e le delusioni per quelli mancati.
Più di 400 esibizioni: su tutte i Primi posti assoluti ottenuti ai concorsi nazionali di Toano (RE) 1969; Genova 1984; Brentonico (TN) 2004; la memorabile rassegna di Milano nella Sala grande del Conservatorio G.Verdi 1988; all'Abbazia di Morimondo ( MI) 1989; le esibizioni a Reggio in occasione del Raduno Nazionale Alpini 1997; a Bolzano nella suggestiva cornice di Castel Mareccio a festeggiare Silvio Pedrotti assieme agli amici del "CAI Bologna" e del "Laurino" di Bolzano 1997; è come la pellicola di un film che si srotola veloce alle nostre spalle là sul palco del Teatro Municipale.
Coristi che escono, coristi nuovi che entrano; i Maestri che si susseguono: Mario Tedeschi, Ernesto Calvi, Franco Trapani, Giancarlo Guidetti che ha diretto il coro da 1974 al 2008, anno in cui è prematuramente scomparso.
Ora il coro è diretto da Alessandro Marzani, collaboratore diretto di Guidetti nella gestione tecnica e nella direzione artistica, che del maestro scomparso ha pienamente condiviso la sensibilità corale e le scelte musicali.

E poi ancora le occasioni di relax, le cene, le gite, le birbonate e gli scherzi a volte atroci, tutte cose giuste che appartengono ai cori che si rispettino.

... là, sul palco, siamo verso la fine del nostro quarantennale, le nostre voci si placano in un pianissimo che si fonde con le immagini dei luoghi percorsi: città, campagne, montagne; dell'Emilia, del Piemonte, della Lombardia, del Veneto, del Trentino, della Valle d'Aosta, della Liguria, della Toscana, dell'Abruzzo ...; teatri, piccole sale, cortili, castelli, chiese ... piano piano tutti escono, le luci si spengono, ci ritroviamo sul piazzale del Teatro per un saluto e poi ... a cena.

Questo è il Coro Monte Cusna. Sono passati altri cinque anni da quella sera; altre prove, altri concerti, nuovi allievi che entreranno, qualcuno se ne andrà .

Vi aspettiamo fra altri cinque anni, al nostro cinquantennale. Non mancate!


Coro Monte Cusna